La ristrutturazione di questo progetto ha riguardato un edificio dei primi anni '90. La palazzina che ospita la mansarda era disposta su tre piani più un sottotetto originariamente non abitabile.
Le principali difficoltà dei lavori sono state determinate dalla mancanza degli impianti tecnici, dei quali esisteva solo la predisposizione derivata dagli appartamenti sottostanti.
L'obiettivo dell'intervento è stato quello di rendere indipendente e abitabile la nuova mansarda, liberandola da ogni ostacolo presente.
Al centro dell'abitazione si trovano i muri dell'apertura per il vano scala. Questo volume è stato sfruttato come fulcro dal quale far partire tutti gli assi che determinano la disposizione degli spazi.
La cucina è stata concepita come un'area unica, accessibile da entrambi i lati, posta diagonalmente di fronte all'ingresso. Lo spazio è stato completato da una mensola nel cui spessore sono stati inseriti dei punti luce.
Alle spalle della cucina, dove si trovava il vano scala, sono stati ricavati una cabina armadio ed un bagno.
Il bagno è stato definito da una parete in legno con tre finestrelle chiuse da vetri colorati e sabbiati. Un anello dal diametro di 80 cm sostiene la tenda della doccia e il sifone della stessa.
L'intero appartamento è stato diviso da un pannello che nasconde il letto. La parte centrale di questo pannello può essere ruotata di 180° e sfruttata per delle proiezioni.
Una portafinestra di 4,80 m divide l'appartamento dalla terrazza in inverno, rendendo possibile l'estensione della superficie abitabile in estate.

SPECIFICHE PROGETTO

Dati dimensionali: mq 100