Volumi asimmetrici

Volumi asimmetrici

2009 - Mestre(VE)

Arch. Stefano Ragazzi

Intervento di ristrutturazione di un edificio privato nella città di Mestre. L'intervento consiste nella ristrutturazione attraverso il riconoscimento e il recupero degli spazi originari di un edificio residenziale degli anni '40 a cui è stato addizionato un nuovo corpo di fabbrica costruito in aderenza. Il manufatto, allora sorto in un contesto agreste, ora si trova a far parte dell'entroterra veneziano di Mestre.
Il disegno del nuovo ampliamento risente fortemente del suo innestarsi su uno spazio verde privato di discrete dimensioni per essere in un centro urbano, il nuovo manufatto si proietta verso di esso, perdendo via via matericità, attraverso l'apertura delle pareti che si trasformano in ampie vetrate, che a loro volta si riflettono sulla vasca d'acqua ampliando la prospettiva verticale, che porta alla finestra della camera da letto del primo piano, consistente in un parallelepipedo di vetro. Lo slittamento di volumi tra il piano terra e il primo piano sottolinea il rapporto tra il costruito e il giardino (la terra); come il parallelepipedo di vetro della camera al primo piano marca il rapporto dell'edificio con il cielo, e l'affaccio del soggiorno direttamente sulla vasca decorativa rapporta il manufatto con l'acqua.

L'ampliamento, costruito con un telaio in cemento armato e tamponamenti in cemento cellulare Ytong, assume la sua piena autonomia formale, nel rispetto dell'edificio esistente, attraverso il restringimento che forma lo spazio di collegamento. Quest'ultimo verso la strada è costruito interamente il legno di larice in perline industriali levigate dello spessore di 22 mm, messe in opera su montanti verticali lignei, che distanziandole dalla muratura di tamponamento contribuiscono a formare una parete ventilata. Verso il giardino interno, il lato opposto del restringimento di collegamento è realizzato con un grande serramento fisso, diviso in due parti ognuna di circa 3x3 metri. Il solaio del primo piano, realizzato in lastre prefabbricate di polistirolo con la parte portante in traliccio di acciaio (solaio Speedy), in corrispondenza del serramento arretra di circa 20 cm, lasciando passare la tenda che è alta circa sei metri. L'effetto ottenuto è di una grande parete vetrata che non è interrotta dai solai. Questo ha permesso di risolvere l'attacco tra la preesistente e la nuova struttura dal punto di vista costruttivo, facilitando la lettura della "storia" dell'edificio. Il piano terra è stato organizzato con la realizzazione della cucina e della sala da pranzo negli spazi dell'edificio esistente e del soggiorno nella parte di edificio in ampliamento, soggiorno che si affaccia per tutta la sua lunghezza sulla vasca d'acqua lunga circa 11 metri, larga un metro e mezzo e profonda 30 centimetri. La vasca decorativa, dotata di un sistema di ricircolo e filtrazione naturale dell'acqua, nell'immaginazione del progettista è il "ricordo" dell'elemento naturale maggiormente diffuso nei luoghi della sua formazione.

Foto di Stefano Ragazzi

SPECIFICHE PROGETTO

Dati dimensionali: abitazione mq 150 di abitazione, giardino mq 500

Classificazione:

Tipologia: ville e residenze / interior designer
Materiali: legno / acciaio / vetro / cemento
Stile: modernismo

Arch. Stefano Ragazzi

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