L'intervento di ristrutturazione per questo Hotel si mostra da subito interessante per via dell'unificazione iniziale di tre distinti immobili nel cuore di Roma. Ottenute le autorizzazioni dal Comune, ha preso il via il progetto vero e proprio che è consistito, per la prima fase, in un consolidamento strutturale con il rifacimento parziale dei vecchi solai lignei con altri in ferro e tavelloni, più leggeri.
Dopo la fase di consolidamento si è passati al "restyling" con un progetto che, data l'esiguità degli spazi, ha puntato a sfruttare ogni cm disponibile. Molti arredi sono stati presi in prestito dal mondo degli Yachts, come la piccola cucina per le colazioni e la zona reception. La sala è stata dotata di tavoli telescopici che di giorno sono adibiti per i pasti e durante il pomeriggio possono essere abbassati per trasformare la sala in salotto.
Considerato che uno dei principali obiettivi del lavoro è stato quello di dare all'ospite la sensazione di trovarsi in una "casa" calda e accogliente più che in uno dei soliti hotel stereotipati, si è preferito creare meno stanze e trasformarle in suites.
I materiali utilizzati sono per la maggior parte naturali, come il legno per i pavimenti delle zone comuni, le sete per i tendaggi, i lini per le sovraccoperte.
Per i pavimenti delle camere, dovendo optare per un materiale ad alta resistenza all'usura ma non volendo perdere l'effetto naturale si è invece optato per il "Tatami" ossia un tessuto vinilico ad effetto stuoia con supporto in PVC e fibre di vetro, facile da pulire che ben si adatta alle strutture ricettive.
Tutti gli arredi, dai letti alle scrivanie, dalle sedute alle lampade, sono stati realizzati su misura su disegno dell'Architetto Marino.
Ogni ambiente è inoltre caratterizzato dalla presenza di opere d'arte moderna tra cui i quadri della pittrice romana Antonella Rossini che, con i loro colori forti, contrastano e al tempo stesso enfatizzano le atmosfere ovattate dell'insieme.

Fotografie di Flavio Palazzo

SPECIFICHE PROGETTO

Dati dimensionali: mq 250